FIFA 22: Solo un gameplay rivoluzionato può dare nuovo entusiasmo alla community

Stando agli ultimi rumors il prossimo EA Play si terrà il 12 giugno e per l’occassione EA Sports presenterà i nuovi simulatori sportivi tra cui l’attesissimo FIFA 22. Abitualmente durante lo showflor viene divulgato il trailer di presentazione e poche altre notizie che danno solo piccoli indizi su quello che potrà essere il nuovo simulatore calcistico.

FIFA 21 per alcuni aspetti, pochi, durante i primi mesi è riuscito ad entusiasmare la community e anche gli addetti ai lavori. La nostra recensione, come tante pubblicate dai siti più popolari del settore, hanno concluso le recensioni con voti vicini o superiori al 9. Al day one il gameplay è apparso subito gradevole e le sensazioni pad alla mano erano decisamente positive fino a quando non sono arrivate le prime patch che hanno stravolto tutto fino ad arrivare a quello che è l’attuale situazione. Un gameplay frenetico, iperveloce e basato principalmente sulle skill. Una dislivello nell’efficacia dei moduli che mese dopo mese è diventata una voragine incolmabile che ha di fatto costretto la maggiorparte dei i fan della serie ad utilizzare un solo modulo accantonando tutti gli altri.

Dopo un breve ma doveroso quadro della situazione attuale di FIFA 21 proviamo a valutare cosa dovrebbe essere migliorato in FIFA 22 e quali dovrebbero essere le solide fondamenta per ritrovarci tra le mani un gioco degno del suo nome che possa garantire ore ed ore di divertimento e che possa accompagnarci per l’intera stagione senza correre il rischio di annoiarci già nel mese di dicembre a causa delle solite problematiche radicate nel tempo nei vari capitoli della serie.

Il nuovo FIFA 22 determinerà il passaggio del testimone dalla old gen alla next gen, un gioco sviluppato da zero per le piattaforme PlayStation 5 e Xbox Series X|S e con esso anche il definitivo passo verso un gioco realmente rivoluzionato che si possa avvicinare maggiormente ad una vera e propria simulazione.

Cosa bisogna migliorare?

L’idea comune della community è che il gameplay debba essere miglioranto in modo significativo rispetto a ciò che abbiamo visto negli ultimi capitoli. La velocità e le stelle skill sono i paramentri più importanti da anni. Capovolgimenti di campo, serie interminabili di skill come se ci si trovasse sul tappeto rosso di un circo sono un copione ormai diventato noioso. La sensazione è di ritrovarci a giocare sempre le stesse partite, di vedere sempre gli stessi 11 scendere in campo ( giocatori meta ) che fanno la differenza senza avere la possibilità di variare e ben presto la noia prenderà il sopravvento per l’ennesima volta.

Ciò che ci aspettiamo da FIFA 22 è un gameplay più armonioso e solido, un gameplay che permetta di sviluppare diverse situazioni e di avere una trama gioco che possa realmente riprodurre lo stile di gioco del singolo senza essere obbligati ad eseguire sempre una serie di skill o a puntare sempre ed esclusivamente sulla velocità dei giocatori. Per poter avere questa possibilità il gameplay del nuovo simulatore calcistico dovrà dare un numero di alternative decisamente superiore rispetto a quelle attuali e ciò potrà essere possibile anche grazie alle enorme potenza di calcolo delle nuove console. Insomma un maggior numero di animazione nei movimenti dei capelli o della barba o un maggiore dettaglio dei lineamenti dei volti non potranno bastare per appagare il desideri dei fan di poter finalmente godere di una vera e propria simulazione.

Carriera ma non solo…….

Con FIFA 21 ci sono state importanti novità nella carriera ma che ad essere sinceri non hanno cambiato molto l’esperienza di gioco modalità. All’inizio la possibilità di poter simulare le partite e di poter prendere il controllo della squadra in qualsiasi momento ha dato uno sprint ma ben presto questa opzione è stata scartata da molti. I sostenitori di questa modalità voglio giocare le partite, vogliono vedere crescere i gioielli scovati in giro per il mondo. Il mercato è stato arricchito di qualche opzione come il prestito con riscatto ma tante altre opzioni sia in fase di trattativa con il club che detiene il cartellino sia nella fase della stipula del contratto potrebbero essere inserite per rendere il tutto più reale rispetto all’attuale.

VOLTA Football

Una modalità che è nata per dare svogo ai gamers che amano dare spettacolo esibendo le proprie abilità nell’eseguire una serie interminabile di skill. L’idea di una modalità dedicata è stata eccellente ma ad oggi ancora troppo povera di contenuti. In FIFA 21 sono stati aggiunti capi di abbigliamento e nuovi personaggi ma nulla che possa definirsi accattivante o entusiasmante per chi è abituato ai ritmi incessanti e alle scariche di adrenalina che ad oggi si possono ritrovare solo in FUT.

Ultimate Team

La modalità più popolare della serie è sicuramente il punto di forza della software house canadese. Negli ultimi 10 anni è stata gioie e dolori per i gamer più incalliti. Innumerevoli promo sono spalmate durante tutta la stagione ma esiste un problema che richiama sempre un comun denominatore. La velocità e le skill. EA Sports in questa stagione che sta ormai volgendo al termine ha proposto nuove promo rispetto alle edizioni del passato ma inevitabilmente i giocatori che hanno ricevuto delle carte speciali sono quasi sempre stati gli stessi e in casi rari in cui la software house ha deciso di puntare su calciatori diversi rispetto al solito abbiamo assistito ad un boost surreale sempre delle statistiche della velocità, chiaro segno che il gameplay è basato principalmente su questa caratteristica. Negli ultimi anni durante promo specifiche abbiamo visto e rivisto più volte le stesse carte speciali e questo inevitabilmente porta gli appassionati ad allontanrsi perchè il fattore novità è determinante affinchè l’entusiasmo resti invariato nel corso della stagione.

Questo non è l’unico punto debole di questa modalità, anche in questa edizione alcune carte con un overall relativamente basso ancora oggi ( 8 aprile ) vengono utilizzate dalla maggiorparte dei gamer poichè hanno una resa incredibile in game. Si stiamo parlando del terzino francese del Real Madrid Ferland Mendy. Concordiamo con la scelta di EA Sports di dare la possibilità di competere anche a chi non investe molto tempo nella costruzione di una squadra ma a tutto dovrerbbe esserci un limite. Nel momento in cui è possibile acquistare FIFA Points per potenziare una squadra ed ottenere una rosa di tutto rispetto risulta estremamente fastidioso vedere una carta 83 che riesce tranquillamente ad affrontare carte con overall 95 e con stats decisamente superiori rispetto al terzino sinistro. Quindi anche in questo caso bisogna creare un maggiore equilibrio tra gli overall e le statistiche rispetto all’effettiva resa in game.

Conclusione

In definitiva ci aspettiamo che con FIFA 22 EA Sports riesca finalmente a compiere il passo decisivo verso una simulazione più realistica ma soprattutto con un gameplay più equilibrato e con la potenza delle console Next Gen non dovrebbe essere difficile come obiettivo per la software house. Come ogni passaggio tra la vecchia e la nuova generazione le insidie sono sempre dietro l’angolo e con la tragica pandemia del Covid-19, che ha reso più difficile lo sviluppo del nuovo capitolo della serie, mai come questa volta bisogna incrociare le dita.

FIFA 22 è atteso per il 1° Ottobre su PlayStation 5, Xbox Series X, PlayStation 4, Xbox One, PC, Steam e Nintendo Switch. Continuate a seguirci anche tramite i nostri social Facebook e Twitter per altre notizie e informazioni.