FIFA 21: Cosa deve cambiare per il definitivo salto di qualità

Ormai da anni alla fine del ciclo vitale di ogni capitolo della serie, gli addetti ai lavori, i Pro Gamers e i gamers amatoriali si ritrovano a ripete sempre il medesimo pensiero: “Un promettente inizio che lascia pensare che EA abbia finalmente imboccato la strada giusta per rendere la serie una vera simulazione, dopo una serie di aggiornamenti il prodotto “finale” lascia sempre una sensazione di delusione che ad ogni patch diventa sempre più pesante.”

Nell’arco di 8 mesi si è assistito ad un passaggio progressivo da una simulazione ad un gioco totalmente arcade. Ciò sconvolge l’esperienza di gioco, che da una prima fase appagante, culmina in una fase di frustrazione e senso di impotenza trovandosi a rivivere in ogni partita sempre le stesse identiche situazioni.

La software house canadese non è riuscita a trovare un giusto equilibrio che consenta di rendere ogni partita come una esperienza unica e sempre diversa. Senza andare tanto lontano con FIFA 19 abbiamo assistito alla sagra della Croqueta e del Tornado, mentre in FIFA 20 abbiamo assistito alla sagra del Drag Back. Skill che ormai sono diventate una componente dominante più che occasionale nella partite di FIFA, una serie interminabile di skill anche in zone di campo inproponibili e anche quando non servono praticamente a nulla.

Alla release di FIFA 20 finalmente abbiamo visto per la prima volta una CPU poco predominante nelle diverse fasi di gioco. Ciò che maggiormente è balzato agli occhi di tutti è stata la poca efficacia nella fase difensiva della CPU che costringeva i gamers di qualsiasi livello a difendere selezionando i giocatori nelle diverse zone del campo e ad avere una discreta dimistichezza con lo switch dei giocatori. Purtroppo con le diverse patch abbiamo assistito ad una involuzione drastica che ha riportato la CPU ad essere nuovamente dominante nella fase difensiva. Risultato? Praticamente un FIFA 19 2.0.

Cosa serve a questa serie per ritornare ad essere indiscutibilmente la migliore nel panorama videoludico?

Gameplay…..

Equilibrato, dove nessun modulo deve essere predominante ( ormai negli ultimi due anni il 4231 è stato troppo overpower dando vantaggi abissali in tutte le zone del campo rispetto a quasi tutti gli altri moduli ). Le Skill sono anche belle, ma se si vuole una simulazione non è possibile vedere sempre la stessa skill ripetuta centinaia di volte in ogni singola partita. Una cpu definitivamente spodestata a favore delle qualità individuali del singolo gamer ed in fine, ma non di certo meno importante, dare il giusto equilibrio alle caratteristiche dei giocatori che calcano il campo. Sono ormai troppi anni che la velocità e l’agilità sono le uniche caratteristiche utili; Quando potremo mai usare in meta giocatori come Lukaku, Drogba, Busquets che fanno della fisicità la loro arma vincente?

Carriera…..

Va pesantemente rivisitata per essere in grado di trasmettere delle sensazioni più reali durante l’evoluzione della stagione. Non bastano più dei brevi filmati interattivi di conferenze che lasciano il tempo che trovano. In definitiva sul campo il morale della squadra non fa una grande differenza sulle prestazione dei singoli anzi a dirla tutta incide zero. Un’evoluzione che possa prevedere una storia all’interno della carriera stessa con nuovi scenari ( ad esempio procedurali ) che potrebbero veramente incidere sull’andamento della stagione o sulla conclusione di una trattativa di mercato o sulla permanenza sulla panchina della vostra squadra. Una rinfrescata ai menu che ormai sono identici da troppo tempo, non solo un cambiamento grafico ma anche strutturale che permetta facilmente di accedere a delle aree cardine per la gestione della squadra.

Pro Club…..

Ormai diventato obsoleto come la carriera, una modalità che ormai è una copia riportata senza alcuna novità di rilievo da una capitolo all’altro della serie. Una modalità dal grande potenziale in grado di poter creare un’alchimia nella community che ad oggi per l’alto livello di FUT è totalmente sparita ed ha lasciato spazio solo ad astio ed odio tra gli utenti.

Grafica…..

Dal punto di vista grafico ci aspettiamo come ogni anno un miglioramento delle animazioni che devono essere ancora più fluide e naturali. Se però su PS4 e One s le differenze saranno veramente irrisorie, ci aspettiamo un bel balzo in avanti per la Next gen ( PS5 e Series X ) magari con annesso Smart Delivery ( già confermato per Madden 21 ) che ci permetterebbe di acquistare il gioco su current Gen e poi passare su Next gen senza esborso di ulteriori Denaro. Naturalmente è scontato aspettarsi 4K e 60 Fps granitici e perché no anche Ray Tracing considerando che FIFA non è mai stato un divora risorse.

FIFA 21 è disponibile su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch ed è atteso per le piattaforme Next Gen PlayStation 5 e Xbox Series X entro il mese di dicembre. Continuate a seguirci anche tramite i nostri social Facebook e Twitter per altre notizie e informazioni.